Ci possono essere diverse tipologie di marchi e oggi vediamo quali tipi ci sono in merito alla tutela che ricevono sul territorio. Senza mai dimenticare che il marchio deve rispettare i requisiti previsti dalla legge, è indispensabile nel momento della registrazione marchi e brevetti considerare il tipo di diffusione che il marchio avrà  per poter predisporre la corretta tutela. Un marchio nazionale che puoi viene distribuito anche in tutta Europa non potrà essere però tutelato al di fuori dei confini nazionali, per esempio. Inoltre, è inulte pagare per un marchio internazionale quando il prodotto è destinato al solo mercato interno al Paese. Vediamo allora quali sono le 3 tipologie di marchio in merito alla sua tutela.

  1. Il marchio nazionale è quello che riceve una tutela solo ed esclusivamente all’interno dei confini territoriali. Può essere che un marchio nazionale possa avere un nome identico a un marchio di diffusione internazionale. È il caso di chi usa come marchio il cognome ed perciò può esserci un altro che già lo sua per il suo prodotto. Il marchio può comunque essere registrato se la categoria merceologica è differente e la diffusone è più ristretta: il marchio Armani può infatti essere usato anche se esiste già la nota casa di moda.
  2. Grazie alla creazione della Comunità Europea, oggi è possibile che un marchio venga tutelato su tutto il territorio. Avendo così la possibilità di diffondersi su un mercato più ampio senza rischi. Graie agli accordi tra i Paesi membri e che entrano oggi nella CE, un marchio europeo ha una maggiore tutela potendo così rimuovere eventuali prodotti che non rispettano la registrazione marchi e brevetti effettuata presso qualsiasi dei paesi aderenti alla comunità europea.
  3. Ci sono infine i marchi che hanno una tutela internazionale poiché il prodotto che contraddistingue è destinato al mercato globale. A questa categoria appartengono i marchio dei prodotti che tutti conoscono, quelli più noti, pubblicizzati e visti.

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