DOTTORE-e13425150162491-300x208La Rosolia è una malattia infettiva causata dal Virus Rubivirus, agente infettivo della famiglia dei Togaviriade. E’ una delle sei malattie infettive che colpisce in età pediatrica e si trasmette principalmente per via aerea. Con un decorso senza particolari complicazioni nel 90%, può essere pericolosa in gravidanza in quanto l’infezione può essere trasmessa la feto. In questo caso si parla di sindrome da Rosolia congenita, infezione che causa gravi invalidità e che porta all’interruzione della gravidanza nel 20% dei casi.

 

Malattia contagiosa tipica dell’età infantile, si riconosce per la comparsa di numerose macchie sulla pelle di colore rosso. Accompagnata dai sintomi classici del raffreddore, si può riscontrare l’ingrossamento di alcuni linfonodi nel collo e in prossimità delle orecchie. Come per le altre malattie che colpiscono in età infantile, il virus colpisce soprattutto entro i primi 4 anni di vita e come altre malattie, la varicella e il morbillo, una volta guariti dal contagio non c’è il rischio di sviluppare una seconda volta l’infezione in età adulta. Con l’introduzione della vaccinazione i casi nelle società moderne sono nettamente diminuiti nell’ultimo decennio, dal 2002 infatti i casi registrati al mondo sono nettamente inferiori, in Europa sono state registrate delle epidemia contenute in Romania e in Russia. Il Virus della Rosolia agisce in un periodo di 12-15 giorni, il contagio infatti avviene da 7 giorni prima della comparsa dei sintomi sino a 4 giorni dalla scomparsa delle macchie. Per quanto riguarda la terapia farmacologica, non esistono cure specifiche, la Rosolia scompare dopo circa10 giorni e in questo periodo si possono alleviare i sintomi con rimedi per alleviare la febbre e il malessere. Il supporto costante al sistema immunitario è molto importante, infatti, solo alzando le difese immunitarie si possono prevenire i contagi. Per le donne in gravidanza è importante conoscere se si è protetti dall’infezione con gli esami del sangue.

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