dipendenzaChi beve qualche bevanda alcolica ogni tanto non è certamente da considerarsi un alcolizzato. Lo diviene quando il corpo inizia a dipendere dall’etanolo. L’alcol diventa così una valvola di sfogo e la bottiglia uno strumento per sentirsi più sicuri, euforici e lontani dai problemi che affliggono la vita quotidiana.

Quando un soggetto sviluppa un’elevata tolleranza al consumo di bevande alcoliche, entra nel cosiddetto tunnel della dipendenza alcolismo. Se il paziente non fa uso di sostanze alcoliche, può sviluppare anche sintomi fisici da astinenza. Giorno dopo giorno, la quantità di alcol da consumare aumenta per sopperire al fabbisogno fisico di sostanze che alternano la ragione e i sensi per sfuggire alla realtà.

La dipendenza alcolismo e l’abuso di alcol comportano un cambiamento drastico nella vita della paziente: le persone care si allontano e il lavoro iniziano a vacillare. A causa di tutti questi motivi, coloro che sono accanto a un paziente dipendente alcolismo hanno il compito di aiutarlo per via medica e sul piano psicologico.

La dipendenza alcolismo è definita come “una modalità patologica d’uso della sostanza, che conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativo” . I chiari segnali d’allarme che si presentano sono la tolleranza, cioè al soggetto non bastano più pochi bicchieri di alcol per sentirsi soddisfatto. Le dosi aumentano di giorno in giorno, fino a condurlo alla dipendenza e all’intossicazione.

Inoltre senza l’alcol la persona mostra sintomi di astinenza diventando aggressiva, irascibile e non riesce a controllare la sua voglia di bere. Agli altri il paziente dimostra di poter smettere di bere quando gli pare, ma in realtà il bisogno di bevande alcoliche incrementa sempre di più.

Alla negazione del problema si affianca anche la volontà di mettere la parola “fine” alla propria dipendenza alcolismo, spesso, però, con risultati deludenti. La vita sociale e lavorativa peggiorano perché, per gran parte del tempo, il soggetto dipende dall’alcol e pensa solo a come procurarsene dell’altro trascurando la famiglia, i figli, la propria cerchia sociale e il lavoro. Il soggetto assume alcol in maniera consapevole, nonostante sia conscio dei problemi psico-fisici e sociali a cui va incontro.

 

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