Ci sono diverse tipologie di cocktail e possono esser classificati in diversi modi. Oggi vediamo come distinguer i cocktail in base al momento in cui si devono oppure in base alla loro “lunghezza” ci sono cocktail che vengono divisi in base alle loro caratteristiche, tra cui anche il fatto di avere le bollicine. La maggior parte di queste classificazioni hanno nomi inglesi per poter esser internazionali.

Aperitivo

Quando un drink viene definito come aperitivo significa che va consumato prima di pranzo oppure prima di cena. Sono cocktail più leggeri che preparano pasto. L’aperitivo è un momento tipicamente italiano con dei cocktail leggeri che oggi vengono apprezzati in tuto il mondo. Basti pensare allo spritz che è davvero molto amato anche dagli stranieri, i quali mantengono un po’ il nome e lo chiamato direttamente “aperitivo”.

After dinner

Letteralmente “dopo cena”, questi drink sono pensati per digerire. Si tratta di cocktail che vengono preparati con degli ingredienti che hanno proprietà digestive. Si consumano principalmente dopo avere cenato e per concludere la serata al posto di digestivi, amari e altri drink “da meditazione”.

Sparkling

Un cocktail cosiddetto sparkling, significa che ha le bollicine. Un drink di questa tipologia sarà sicuramente frizzante, infatti. Il motivo è dovuto all’uso di un vino frizzante che deve essere ben freddo. Si tratta di champagne ma anche spumante o prosecco a cui vengono aggiunti frutti frullati di stagione. Sono cocktail delicati e poco alcolici che vanno sempre serviti in calici raffreddati.

Long drink

Questi cocktail si chiamano drink lunghi perché si tratta di una tipologia che vanno dai 25 fino ai 30 cl. Possono esser alcolici ma anche analcolici per poter esser gustati da tuti quanti senza limitazioni. Hanno spesso degli ingredienti rinfrescanti e possono esser bevuti ad ogni ora del giorno.

Short drink

In contrapposizione con i long drink, ci sono gli short drink, cioè le bevande corte. Hanno un volume pari a 6 o 7 cl con un gusto deciso, prevalentemente alcolici.

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Di Editore